Brano: Cinciari Rodano, Maria Luisa

giapponesi lungo la linea del fronte « ufficiale », consentendo così ai nipponici di avere più forze a disposizione per la repressione antipartigiana; inoltre, intervenne direttamente a reprimere e ad eliminare le formazioni partigiane che operavano nelle zone controllate da « signori della guerra » di incerta lealtà. In quest’ultimo senso era stato particolarmente grave alla fine del 1940 l’episodio della « Nuova Quarta Armata » (in cui erano confluite, nella Cina centrale e meridionale, le forze armate sociali che a suo tempo avevano sostenuto la Repubblica sovietica, ma che erano rimaste nel sud al momento della « lunga marcia ») : mentre stava impegnandosi a fondo pontro i giapponesi, in un'azione che avrebbe potuto impedire l’invasione nemica di gran parte della Cina meridionale, la « Nuova Quarta Armata » fu attaccata e in gran parte sterminata da forze del Kuomintang, mentre sui contadini si abbatteva con estrema violenza la repressione dei notabili e delle loro milizie, sostenute congiuntamente dal Kuomintang e dai giapponesi.

Da allora, l’« unità d’azione » tra comunisti e Kuomintang, già ridotta ad una pura formalità, si era ulteriormente svuotata di significato ed il persistente richiamo ad essa da parte dei comunisti (in particolare da parte di Chou Enlai che dirigeva a Chungking la « missione di collegamento » del Partito comunista nella capitale del Kuomintang) aveva avuto sopratt[...]